NUMERO 3 / ANNO 2023
Per guadagnare Cristo ed essere trovati in Lui
Il guadagno è ciò che resta a me e diventa mio. In questi ultimi giorni sono accaduti alcuni fatti che mi hanno provocato a considerare se c’è qualcosa che resta e diventa realmente mio, parte di me. Penso ad un giovane atleta professionista, che conosco personalmente, a cui non è stata rinnovata l’idoneità sportiva per un problema di salute emerso all’improvviso in una banale visita medica di routine. Appena qualche giorno fa, un autobus di turisti in visita alla laguna veneta è precipitato da un viadotto, ventuno persone sono morte e molte altre sono rimaste gravemente ferite. È umanissimo domandarsi se ci sia e quale sia il vero guadagno della vita. Compagno tutto particolare di questo tempo è per me Takashi Paolo Nagai che nell’esplosione della bomba atomica a Nagasaki perse la moglie, la casa, l’ospedale in cui lavorava, l’università in cui insegnava, tutti i risultati di dieci anni di ricerche scientifiche e tanti parenti e amici. Ciò che non muore mai è il titolo della sua autobiografia, infatti sin dalla sua conversione al Cristianesimo aveva intuito il desiderio di guadagnare ciò che non passa e ne èdiventato un radioso testimone. Solo ad essere razionali e leali con l’esperienza del proprio umano nel rapporto con la realtà non si può non riconoscere vera e attraente la domanda di Gesù: “Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero se poi perde o rovina sé stesso?”. Soffermandosi su questo passaggio del Vangelo che è a tema del nostro 33° Convegno, in un incontro Nicolino ci diceva: “Cosa vale più di me e di te, del nostro essere ed esserci, del senso e del destino della nostra vita? Dove, come la persona può essere sé, può ritrovare sé stessa, il proprio io? La considerazione e la dinamica del mio io e di tutti gli altri come e quando emerge? Il compimento del desiderio che comunque il cuore continua ad esigere con chi accade? Emerge, accade, lo permette solo un Incontro vivo con una Presenza viva, con una Compagnia viva, che suscita un’attrattiva razionale, inarrestabile per quanto in tutto è viva e a tutto interessata; per quanto è promessa di verità alla tua intelligenza e libertà, per quanto provoca il cuore alla sua esigenza di felicità” (Nicolino Pompei, Ciò che era fin da principio…). Che questo Convegno sia per tutti un’occasione di andare realmente a fondo a ciò che davvero ci giova, a ciò che veramente costituisce un guadagno per noi, a ciò che ci permette di essere fino in fondo noi stessi ritrovando continuamente la vita che fiorisce e rifiorisce. Sia un’occasione per guadagnare Cristo ed essere trovati in Lui (cfr Fil 3,8-9).