NUMERO 1 / ANNO 2024
È questo il momento favorevole
Cambiare le circostanze è ciò che cerchiamo continuamente di fare o che speriamo accada. Attribuiamo alle condizioni la colpa della nostra infelicità.
Quando al mattino mi sento aggredita da tanti messaggi del lavoro, vorrei spesso non avere quel telefono o non dover leggere tutte le lamentele dei genitori della scuola per le motivazioni più disparate. È uno dei momenti in cui la mia misura ruggisce che starei meglio se ricevessi solo elogi e ringraziamenti, sorrisi e toni cordiali. Altre volte mi accade di sentire ostile la necessità di restare a casa la domenica per prendermi cura di mia madre e mio fratello, quando la badante ha il giorno libero e non posso contare su altri aiuti. Sono attimi che, grazie a Dio, continuo ad essere educata a non lasciar cadere e a giudicare. Di grande aiuto si conferma sempre, in questi momenti, della testimonianza del cardinale vietnamitaVănThuận – carissimo a Nicolino e a tutti noi - che fu ingiustamente arrestato e che in una preghiera composta in carcere poco prima di essere liberato,conclude: “Nei tredici lunghi anni di prigionia, di isolamento, ho imparato a scegliere Dio e non le opere di Dio”. La letizia del suo cuore era così evidente che il governo cambiava sovente i suoi carcerieri, perché tutti si convertivano vedendolo vivere felice nella sua cella e sentendolo pregare.Il suo è un esempio splendente di cosa significa vivere ogni momento come un’occasione favorevole.
All’inizio della Quaresima, la Chiesa ci fa ogni anno ricontrare l’accorato invito di san Paolo che dice: “Vi esortiamo, fratelli, a non accogliere invano la grazia di Dio, poiché egli dice: ‹‹Ti ho esaudito nel tempo favorevole e ti ho soccorso nel giorno della salvezza››. Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza” (2Cor 6,1-2).Nel rapporto con Cristo ogni momento si rivela a favore della nostra vita, favorevole al desiderio del nostro cuore di essere amato e soddisfatto. A rendere ogni circostanza un momento favorevole è la presenza di Cristo, l’incessante operare della Sua grazia. Perché ogni istante di tempo sia da noi sperimentato come favorevole è contemporaneamente necessaria la nostra presenza in gioco con tutto noi stessi, il nostro interesse vero per la Verità di noi stessi. È allora che il Suo sguardo, che non viene mai meno e che,pur potendolo rifiutare non possiamo mai fino in fondo impedire, arriva a toccarci il cuore. È quello il momento in cui la vita risorge, la Pasqua si rinnova come esperienza attuale e il momento risulta favorevole, qualunque siano le condizioni in cui ci troviamo. È questo il momento favorevole.
Barbara Braconi