È possibile ricominciare sempre, perché sempre c’è una vita nuova che Dio è capace di far ripartire in noi al di là di tutti i nostri fallimenti. Anche dalle macerie del nostro cuore – ognuno di noi sa, conosce le macerie del proprio cuore – anche dalle macerie del nostro cuore Dio può costruire un’opera d’arte, anche dai frammenti rovinosi della nostra umanità Dio prepara una storia nuova. Egli ci precede sempre: nella croce della sofferenza, della desolazione e della morte, così come nella gloria di una vita che risorge, di una storia che cambia, di una speranza che rinasce. E in questi mesi bui di pandemia sentiamo il Signore risorto che ci invita a ricominciare, a non perdere mai la speranza.
Papa Francesco
“Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore”. È solo nella precedenza, nella prevalenza, nella compagnia della sua presenza, della sua grazia presente, del suo abbraccio presente che possiamo vedere emergere – così come siamo – giorno per giorno la felicità del nostro cuore, la gioia del nostro cuore; possiamo vedere, possiamo sorprendere il nostro cambiamento, cioè possiamo sorprendentemente e continuamente vedere fiorire e rifiorire la nostra vita, fosse anche sotterrata, sprofondata sotto il peso delle macerie delle nostre continue cadute, delle nostre miserie, della nostra debolezza mortale; possiamo sorprendentemente vedere insorgere e risorgere – anche dentro una vita, una carne battuta dalla paura, dal dolore e dalla sofferenza – una capacità, una forza di affronto, di sopportazione, di resistenza, di rigenerazione, di rinnovamento altrimenti impossibili.
Nicolino Pompei