In un clima mondiale in cui è in atto la lotta fra le grandi autocrazie e le democrazie occidentali, ha detto in un tratto di un’intervista rilasciata alla tv locale Paolo Alli, l’Europa dovrà assumere un ruolo sempre più da protagonista.
Il settantesimo anniversario della morte di Alcide De Gasperi fornisce lo spunto per riflettere sull’idea diEuropa che lui ha elaborato e cercato di realizzare attraverso l’amicizia e la collaborazione con gli altri padri fondatori: Adenauer e Schuman.
L’incontro offre un’ampia riflessione sui valori condivisi da cui ha preso avvio il processo della formazione di quella che oggi è l’Unione Europea e le criticità, le sfide, le urgenze che chi assumerà il governo dopo le elezioni del prossimo nove giugno, dovrà tenere in considerazione: la difesa dei confini europei, le politicheper l’immigrazione, le politiche per il lavoro, e le istanze sociali.
Queste sfide erano già presenti e considerate settant’anni fa nel progetto dello statista trentino; ancora oggi si ripropone la necessità di affrontarle insieme ed in accordo, fra le nazioni dell’Unione Europea, unità che i recenti avvenimenti, la pandemia e la guerra in Ucraina hanno rilanciato ed è presupposto essenziale e fondamentale delle future iniziative politiche ed istituzionali.