Giovanni Paolo II è il Papa più fotografato della storia. Ogni suo viaggio, ogni suo incontro, ogni suo passo è stato fissato in immagini che documentano il suo essere innamorato di Cristo, servo della Chiesa e amante dell’umanità. Da un archivio immenso, che costituisce un patrimonio inestimabile, abbiamo scelto alcune immagini che ripropongono la testimonianza di Giovanni Paolo II, evidenziando la sua umanità così intensa e piena, così umana e vitale, così pervasa di amore e di coraggio profetico, così appassionatamente e tenacemente sostenitrice della persona umana e della vita.
In occasione del Mese per la Vita, organizzato dai nostri carissimi amici di Varese delle associazioni “Insieme per la Vita”, e nella memoria quest'anno dei venti anni di nascita al Cielo del Papa, la mostra sarà esposta nella bellissima cornice del Battistero di Varese dal 22 febbraio al 2 marzo con orario di apertura dalle 15.00 alle 18.00. L’inaugurazione il 22 febbraio alla presenza del prevosto di Varese Mons. Gioia.
La mostra su San Giovanni Paolo II - curata e realizzata in occasione del nostro 20° Convegno - raggruppa alcune gigantografie delle tantissime foto scattate nel corso del lunghissimo pontificato di Papa Wojtyła dal suo fotografo personale, Arturo Mari ed è divisa in tre sezioni.
Nella prima sezione si possono ammirare le immagini che rivelano la squisita umanità del Papa: l’amore per la montagna, la semplicità di mettersi a giocare con grandi e bambini semplicemente calciando un pallone, indossare gli sci o appoggiare la mano sul proprio volto in un ascolto profondo e umanissimo che fanno presentire una confidenza certa e tenerissima on Chi è il padrone della realtà tutta.
Nella seconda parte lo vediamo tra la gente, nelle piazze, nelle strade del mondo, fino agli estremi confini della terra, coinvolto con uomini di ogni età, provenienza, compassione mossi dal suo amore a Cristo. Tutto a tutti, perfino con chi ha tentato di ucciderlo, Ali Agca, perché, ad ogni costo, qualcuno potesse essere salvato.
Nella terza sezione le foto scelte ci mostrano il suo totale e confidente abbandono in Dio evidente proprio negli ultimi anni del suo pontificato e della sua vita stessa, segnata dalla malattia e dalla vecchiaia. Nella sua carne piegata dalla sofferenza ritroviamo il più autorevole altare di offerta della vita a Cristo per la Chiesa e per l’affermazione della sua vittoria nel mondo.
La mostra è itinerante e può essere noleggiata.