All’alba del 24 febbraio Vladimir Putin ha dato l’ordine di invadere l’Ucraina e sono state confermate esplosioni nelle principali città, compresa la capitale Kiev, nonostante l’invio di truppe nei territori del Donbass nei giorni passati fosse stato giustificato come “peacekeeping”. La decisione è avvenuta dopo il riconoscimento ufficiale delle repubbliche separatiste del Donbass situate in territorio ucraino, Donetsk e Lugansk.
Intervista a don Mihajio Korceba
Appunti dal dialogo con un'amica Ucraina