NUMERO 4 / ANNO 2012
Editoriale
Carissimi amici,
è con gratitudine che vi presento questo numero della nostra rivista, completamente rinnovata nella sua veste grafica. La possibilità di realizzarla è un dono che abbiamo ricevuto; un dono che sorprende e commuove innanzitutto me, facendomi nuovamente cogliere che l’iniziativa della Grazia mi precede e mi accompagna sempre.
Qualche tempo fa, Nicolino mi aiutava a considerare che un dono di per sé non fa scaturire una gratitudine; è quando riconosco che quel dono rende felice il mio cuore ed è stato fatto per me, che mi ritrovo grato.
Poter rinnovare graficamente nel frammento fa scattare in me la gratitudine, perché è un segno della Misericordia del Signore e della Sua Presenza che opera sempre. Un segno che mi ricorda che senza di Lui non posso fare nulla, come dice il tema del Convegno di quest’anno, ma che nulla è impossibile a Lui. Io - spesso tanto agitata e troppo affannata come Marta - sono particolarmente aiutata da questo segno. Ed è per esso che ringrazio chi ci ha donato la possibilità di questo cambiamento, che rende più bella la nostra rivista e anche più facilmente leggibile, grazie all’opportunità di usare i colori e di pubblicare più foto ed immagini.
Nel frammento è nato dall’esigenza di creare uno strumento che ci permettesse di restare in collegamento con tutti gli amici in qualche modo incontrati dall’esperienza di Fides Vita. È innanzitutto uno strumento di comunione, che aiuta a conoscere e ad essere partecipi della vita della nostra Compagnia, sostenendo in chi lo desidera la possibilità di vivere tutto e di giudicare ogni cosa secondo il carisma che riceviamo.
Il nome stesso della nostra rivista è una declinazione di Fides Vita. “In Gesù Cristo il Mistero, sorgente originale di ogni uomo e fondante ogni istante dell’uomo, si rivela come Avvenimento e compagnia di Uomo, dentro ogni istante dell’uomo. Gesù assume tutto l’umano su di sé, senza scartare nulla. Tutto l’umano, dal mangiare al bere, dalla sofferenza al male e alla morte […] Se Cristo è il significato di tutto ciò che c’è, di tutto il tempo ed è il rapporto attraverso cui siamo chiariti e condotti al Destino, lo è sempre, in tutto quello che viviamo. Ed è proprio nelle circostanze concrete e sensibili, nelle condizioni in cui si svolge la vita, che siamo chiamati a sperimentarlo, a ricevere questa Grazia, a corrispondergli. La vocazione e l’«ambito» proprio e oggettivo per tutti di adesione a Lui, di corrispondenza alla sua presenza è proprio l’istante, il frammento, la circostanza” (Nicolino Pompei, In ogni adesso Lui è). Il nome della nostra rivista semplicemente ci ricorda e ci richiama che è nel frammento - in ogni frammento - che Cristo ci convoca, ci cambia, ci salva. Lì ci chiama ad amarlo, a corrispondere al suo Amore e ad affermarlo a tutti, a ciascuno, proprio dentro una umanità tesa, segnata e trasfigurata dall’amore e dall’obbedienza a Lui nell’attimo breve e qualsiasi.
Esattamente dieci anni fa, al nostro Convegno del 2002, usciva per la prima volta nel frammento, che in questi anni ci ha poi fedelmente accompagnato in tutto il nostro cammino. Ringraziando tutti coloro che nel
tempo hanno collaborato con la redazione, chiediamo a ciascuno di voi di sentire propria questa rivista, offrendoci suggerimenti e correzioni, inviandoci articoli e lettere che desiderate possano essere pubblicati, sostenendo con il vostro contributo la continuazione della nostra opera per la gloria di Cristo.
MAGISTERO DI BENEDETTO XVI
- Viaggio in Libano, Discorso del 15 settembre 2012
- Viaggio a Loreto, Omelia del 4 ottobre 2012