...Dico pertanto a voi, cari amici dei Movimenti: fate in modo che essi siano sempre scuole di comunione, compagne di cammino in cui si impara a vivere nella verità e nell’amore che Cristo ci ha rivelato e comunicato per mezzo della testimonianza del Apostoli, in seno alla grande famiglia dei suoi discepoli. Risuoni sempre nel vostro animo l’esortazione di Gesù: <<Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli>> (Mt 5,16). Portate la luce di Cristo in tutti gli ambienti sociali e culturali in cui vivete. Lo slancio missionario è verifica della radicalità di un’esperienza di fedeltà sempre rinnovata al proprio carisma, che porta oltre qualsiasi ripiego stanco ed egoistico su di sé. Illuminate l’oscurità di un mondo frastornato dai messaggi contraddittori delle ideologie! Non c’è bellezza che valga se non c’è una verità da riconoscere e da seguire, se l’amore scade a sentimento passeggero, se la felicità diventa miraggio inafferrabile, se la libertà degenera in istintività. Quanto male è capace di produrre nella vita dell’uomo e delle nazioni la smania del potere, del possesso, del piacere! Portate in questo mondo turbato la testimonianza della libertà con cui Cristo ci ha liberati (cfr Gal 5,1). La straordinaria fusione tra l’amore di Dio e l’amore del prossimo rende bella la vita e fa rifiorire il deserto in cui spesso ci ritroviamo a vivere. Dove la carità si manifesta come passione per la vita e per il destino degli altri, irradiandosi negli affetti e nel lavoro e diventando forza di costruzione di un ordine sociale più giusto, lì si costruisce la civiltà capace di fronteggiare l’avanzata della barbarie. Diventate costruttori di un mondo migliore secondo l’ordo amoris in cui si manifesta la bellezza della vita umana.
(Benedetto XVI, Discorso del 22/05/06)
Domenica 29 Ottobre 2006
S. MESSA di apertura celebrata da: S. E. Mons. Gervasio Gestori
CARITAS CHRISTI URGET NOS
Deus Caritas est ADORAZIONE EUCARISTICA
Martedì 31 Ottobre 2006
La Rosa Bianca: volti di un’amicizia
Mercoledì 01 Novembre 2006
S. MESSA celebrata da: S. Em. Card. Sergio Sebastiani
La Compagnia dei Santi cioè degli uomini veri Camillo de Lellis – Vincenzo de’ Paoli Luisa de Marillac – Francesca Saverio Cabrini
INCONTRO con: Famiglia Canale
In una notte così…
Venerdì 03 Novembre 2006
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici
Sabato 04 Novembre 2006
INCONTRO con: Padre Massimo Cenci Sotto – Segretario Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli Famiglia Rinaldi
Un Popolo in Festa
Domenica 05 Novembre 2006
S. MESSA
INCONTRO con: Famiglia Annalisa e Pierluigi Cosignani
Una terra per l'uomo
I tratti eccezionali del nostro piccolo pianeta
La mostra, descrive la straordinaria combinazione di circostanze astronomiche, geologiche, fisiche, chimiche, biologiche che rendono la Terra un pianeta raro, se non unico, nell’universo, le cui caratteristiche hanno consentito la comparsa di una vita complessa e il suo evolvere sino all’homo sapiens.
La gloria di Colui che tutto move
La felicità nel paradiso di Dante
Di carattere letterario, la mostra propone un approfondimento del genio dantesco e una riscoperta della Divina Commedia, in particolare della terza cantica. La prima sezione, narrativa, è composta da una rassegna dei personaggi più importanti del Paradiso e dal commento di alcuni brani; la seconda, invece approfondisce alcune tematiche e situazioni particolari che Dante affronta.
Il bene e il bello
I luoghi della cura
L’affronto della malattia dall’antichità fino alla nascita dei primi ospedali, grazie alla carità cristiana, e il loro sviluppo nei secoli sono oggetto di questa mostra. Alcuni santi, lavorando in prima persona negli ospedali, hanno lottato per il loro rinnovamento e per i diritti umani dei malati, permettendo che fossero considerati, amati e curati sempre più nel rispetto della loro dignità umana.
L'amore vince tutto
Dalle Cronache di Narnia all'umana vicenda
Dopo una presentazione di C.S.Lewis, gigante umano della letterarura inglse, e della sua opera letteraria, la mostra propone i ritratti dei protagonisti del racconto “Il leone, la strega e l’armadio” e una lettura delle loro vicende e relazioni umane, offrendo spunti di riflessione e lavoro personale, non solo per i piccoli, ma soprattutto per i grandi.