Parsifal è il nome con cui abbiamo chiamato inizialmente il giornale murale che, a partire dal 1988, ha caratterizzato la nostra presenza nelle scuole e nelle università, e successivamente, questa sezione del sito che raccoglie articoli di approfondimento e giudizio. Ma perché il nome “Parsifal”? Parsifal è un personaggio leggendario della storia d’Inghilterra che, spinto dalla solitudine interiore, lascia la famiglia ed entra a far parte dei Cavalieri della tavola Rotonda, al seguito del noto re Artù. Punto essenziale del suo essere cavaliere è la ricerca del Santo Graal, sogno che finisce per essere lo scopo della sua vita. Il Santo Graal è la coppa in cui fu raccolto il sangue di Cristo crocifisso, portato da Giuseppe d’Arimatea fino in Inghilterra, dove se ne persero le tracce. Egli, dunque, incarna l’ideale dell’uomo che si rapporta costantemente con il proprio destino. Il tendere di Parsifal alla ricerca del Santo Graal è il tendere dell’uomo al significato ultimo ed esauriente della propria vita. Crediamo che Parsifal sia la persona più vicina alla nostra umanità, riconosciamo in lui la passione di andare al cuore della vita, senza lasciarsi schiacciare da chi ci vuole “in paranoia”, in “malinconia” e soprattutto privi di desiderio; e ancora ci ricorda che l’importante non è “cadere o non cadere”, ma avere e trovare sempre la forza, lo stimolo e un motivo per rialzarsi e continuare a camminare.